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VENEZIA: AD APRILE PARTE IL CONTRIBUTO D'ACCESSO

Le prime date in cui sperimenteremo il contributo d'accesso si stanno avvicinando e contestualmente è stato attivato il portale web dedicato, cda.ve.it. Ma come funziona questo contributo e chi sarà coinvolto? Innanzitutto, dobbiamo fare una premessa: Venezia è una città fragile che necessita di azioni concrete di protezione e di tutela. Il turismo è una risorsa importante, ma allo stesso tempo incide pesantemente sulla pulizia e la sicurezza della città e sulla vivibilità di residenti, studenti e lavoratori. Per questo motivo, per tentare di gestire i flussi turistici e per finanziare almeno in parte la conservazione della città, da sempre i visitatori che alloggiano nelle strutture alberghiere presenti sul territorio versano la tassa di soggiorno, ma oggi la vera sfida è rappresentata dai turisti giornalieri, che non soggiornano nelle strutture della città ma che contribuiscono alle spese per la tutela del patrimonio urbano. Durante il 2024 nei giorni di massima presenza turistica, cosiddetti da bollino rosso, saranno proprio questi visitatori giornalieri ad essere coinvolti dal nuovo contributo d'accesso.

In particolare i giorni interessati dal pagamento del contributo saranno: 25, 26, 27, 28, 29 e 30 aprile 2024, 1, 2, 3, 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25, 26 maggio 2024, 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29, 30 giugno 2024 e 6, 7, 13 e 14 luglio 2024. Il contributo dovrà essere pagato solo da chi si recherà a Venezia dalle 08:30 alle 16:00 in uno di questi giorni. Una piccola somma, pari a 5 euro al giorno, che dovrà essere versata attraverso il portale web dedicato prima dell'arrivo in città e che dovrebbe anche servire per distribuire le presenze turistiche nelle giornate di bassa affluenza. Sono esclusi da questa iniziativa i residenti, i lavoratori e gli studenti del Comune, ma anche i turisti che soggiornano a Venezia e che quindi già contribuiscono con la tassa di soggiorno. Dopodiché sono previste delle esenzioni dedicate per esempio ai residenti della Regione Veneto (e quindi anche della provincia di Venezia), agli atleti in città per competizioni sportive e agli ospiti dei residenti.

Le casistiche sono diverse e tutte riportate con semplicità e chiarezza online. Per chi è esentato dal versamento del contributo è importante ricordare che è necessario comunque comunicare il proprio arrivo utilizzando il sito web, così da permettere una previsione dei flussi in arrivo ed anticipare possibili criticità dal punto di vista della sicurezza. In definitiva per chi è residente nel territorio della Regione Veneto non sarà necessario pagare nessun contributo, ma si dovrà prenotare nel portale online per le sole giornate indicate sopra (sono in totale 29 durante tutto il 2024). Questa iniziativa rappresenta un primo tentativo di controllare i flussi turistici e cercare di organizzare le presenze in diversi giorni dell'anno. Nel 2019 il Governo ha dato la possibilità a Venezia di introdurre questo sistema che poi si è bloccato a causa della pandemia. Ora si parte e a fine anno si verificherà se questo sistema avrà funzionato. Si valuteranno poi eventuali modifiche o integrazioni per cercare di raggiungere l'obbiettivo, ovvero la tutela di Venezia.

Andrea Tomaello
Vicesindaco Comune di Venezia