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LA SICUREZZA IN BICICLETTA

Questa volta parleremo di tutto ciò che riguarda la sicurezza per chi và in bicicletta. Il codice della strada dedica molti articoli alla sicurezza della bicicletta che, vale la pena ricordare, è considerata a tutti gli effetti un “veicolo”. In questo articolo tratteremo della bicicletta in se, nella prossima uscita ci dedicheremo agli aspetti che riguardano la sicurezza del ciclista. La bicicletta deve avere obbligatoriamente: un campanello il cui suono emesso deve essere di intensità tale da poter essere percepito ad almeno 30 metri di distanza; anteriormente una luce di colore bianco o giallo; posteriormente una luce ed un catarinfrangente di colore rosso; ai lati e sui pedali dei catarinfrangenti di colore giallo. Naturalmente è previsto che anche freni e pneumatici siano in buono stato, cosa che molti ciclisti trascurano, ma che può fare la differenza in caso di emergenze.

Un appunto per quanto riguarda i fanali: ormai con la tecnologia attuale è consigliabile adoperare quelli a batteria con luci a led, che hanno un'autonomia di moltissime ore e a differenza della “vecchia” dinamo quando la bicicletta si arresta, loro continuano a funzionare ed a renderci visibili. Altra cosa da ricordare: le luci vanno accese anche di giorno se le condizioni atmosferiche lo richiedono e comunque sempre da mezz'ora dopo il tramonto a mezz'ora prima dell'alba. Nel caso la bicicletta fosse sprovvista di luci o queste non funzionassero all'occorrenza, il codice della strada prevede che la bicicletta debba essere condotta a mano. Le biciclette possono essere equipaggiate con dei seggiolini per il trasporto dei bambini, ma devono rispettare i seguenti requisiti: il conducente deve essere maggiorenne; i dispositivi devono essere omologati, dotati di schienale, poggiapiedi e cinture o bretelle di sicurezza; il seggiolino anteriore anche di braccioli.

Anche il trasporto di animali in bicicletta è regolamentato dall'articolo 170 del codice della strada. I nostri amici a quattro zampe devono stare in gabbie, cestini o trasportini ben fissati al mezzo; inoltre non devono limitare la visibilità del conducente e non sporgere oltre i 50 centimetri lateralmente o longitudinalmente. L'alternativa è un simpatico rimorchietto, naturalmente omologato. Per concludere, la nostra sicurezza in bicicletta passa anche attraverso una buona e puntuale manutenzione ed il consiglio di un esperto nell'acquisto della stessa e dei suoi accessori.