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LA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ CONTRO IL FENOMENO DELLA VIOLENZA SULLE DONNE

Nel corso di quest’anno è stata istituita la nuova Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Mirano, sono state apportate alcune modifiche al Regolamento relativo che hanno consentito di nominare tra i commissari, rappresentanti del mondo della scuola e dell’Azienda Ulss 3, figure che fino ad ora mancavano nella composizione della commissione. Le nuove commissarie e commissari nominati sono: Maria Francesca Di Raimondo, Ilaria Brandolisio, Alvise Busetto, Maria Di Franco, Arianna Niero, Valentina Pescatore, Daniela Venier, Chiara Prete, Giulia Rosteghin, e Valentina Zanetti. Grazie alla loro collaborazione, quest’anno in occasione del 25 novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne è stato possibile proporre un ricco e variegato calendario di eventi, che si svolgeranno per tutto il mese di novembre. Nel primo appuntamento il 6 di novembre, Liri Longo Presidente della Coopo Rio Terà dei Pensieri ha presentato un libro di foto di donne che scontano la loro pena all’interno del Carcere Femminile della Giudecca a cura del fotografo Giorgio Bombieri, si è proseguito il 21 novembre con un dialogo sulla violenza tra Martina Longhin autrice del libro ‘Anna, l’inferno in una bottiglia’ e la psicologa psicoterapeuta Fabiola Pasetti. Il 25 novembre è stato organizzato un presidio in Piazza Martiri dal coordinamento delle donne dello SPI CGIL, un’ esposizione di lavori sul tema della violenza realizzato dagli alunni e alunne delle scuole d’infanzia e primarie e l’inaugurazione della mostra fotografica ‘Noi siamo bellissime’ di Cristina Moreschi e Veronica Vento. Concluderà gli appuntamenti il 27 novembre una conversazione con Marina Piazza autrice del libro ‘La vita lunga delle donne’ a cura del coordinamento delle donne dello SPI CGIL. Quest’anno ricorre il ventesimo anniversario dell’istituzione del 25 novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, in questi venti anni si sono fatti molti passi avanti, oggi è maggiore l’attenzione rivolta al fenomeno strutturale della violenza, la sensibilizzazione è aumentata, si parla infatti di contrasto alla violenza sempre più spesso e in contesti diversi dai media al mondo della scuola e delle associazioni. La legislazione si è evoluta, dalla Legge del 1996 che finalmente considerò la violenza sessuale come un reato contro la persona e non più contro la morale, si è arrivati alla legge contro il fenomeno dello stalking e recentemente al cosiddetto ‘codice rosso’, inoltre sono state inasprite le pene per i reati di violenza. Oggi le donne vittime di uomini violenti hanno la possibilità di rivolgersi a sportelli e centri antiviolenza, dove possono trovare figure professionali che le accompagnano in un percorso di uscita dalla violenza, sono state istituite case rifugio dove possono trovare accoglienza, il Veneto è una delle Regioni che annovera un maggior numero di queste strutture. Tutto questo purtroppo non è bastato a diminuire il numero di femminicidi, ogni anno solo in Italia vengono uccise più di 100 donne, 142 nel 2018, 95 dall’inizio di quest’ anno, senza contare tutte quelle che hanno subito violenza fisica, psicologica, economica. La violenza contro le donne deriva da una ‘forma mentis’ che affonda le radici in una cultura patriarcale e retrograda, negli atteggiamenti di tutti i giorni che difficilmente riconosciamo come lesivi dei nostri diritti. La violenza nasce dai comportamenti e dalle battute sessiste, alle quali non dobbiamo rimanere indifferenti, è la conseguenza della disparità tra uomini e donne, degli stereotipi e degli atteggiamenti di discriminazione. Il compito quindi che si propone la commissione è quello di continuare a promuovere un nuovo modello culturale, basato sul rispetto dell’altro, sull’educazione sentimentale, che avrà tempi lunghi di attuazione, ma l’unico in grado di contrastare la violenza e di mettere fine a questo tragico fenomeno.

Erika Niero
Consigliera Comunale
Delegata alla promozione della cittadinanza delle donne, cultura delle differenze