
UN GRAZIE ALLA GELATERIA TIFFANY
In un momento storico particolarmente difficile, non solo per le famiglie, ma anche per tutte le categorie imprenditoriali, primi tra tutti artigiani e commercianti, i militanti, gli amici, i simpatizzanti di Mirano, hanno voluto manifestare la loro vicinanza ai titolari di un’attività storica di Mirano, conosciutissima ben oltre i confini comunali ed anche provinciali , punto di riferimento per le famiglie, per i giovani, i bambini, gli anziani, fondata 40 anni fa e che ha portato tanto lustro alla frazione di Scaltenigo ma anche a tutto il Comune di Mirano. Con grande rammarico siamo venuti a conoscenza della decisione di CHIUDERE definitivamente tale attività, complici le non facili condizioni in cui quotidianamente un imprenditore si trova ad operare. E purtroppo ogni singola chiusura di un’attività artigianale, commerciale sul territorio ma soprattutto nelle frazioni, rappresenta un lento ed inesorabile avvicinamento alla morte di un intero tessuto economico che ha rappresentato la vita, la forza, la ricchezza, posti di lavoro, benessere per noi tutti.E allora questo piccolo riconoscimento per dire grazie Livio, grazie Filippo, per l’affetto e la DOLCEZZA che ci avete dato e grazie a tutti quelli imprenditori che continuano la loro lotta quotidiana per non chiudere. Perché noi ci siamo e continueremo a combattere con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, perché le frazioni di Mirano non vengano dimenticate. Ci rammarica purtroppo notare che dopo i tanti proclami iniziali, proclami di vicinanza al territorio, già dopo qualche mese dalle elezioni, tutto sia già dimenticato. E soprattutto che ad essere dimenticate siano ancora una volta le Frazioni di Mirano. Solita gestione di “piazza” e nulla più. Basta solo guardare con occhio attento anche solo al decoro urbano, prima fotografia di una città. Vergognosa la gestione del verde, erba alta ovunque. Continue lamentele nella gestione dei rifiuti con aree trasformate in discariche a cielo aperto. Nessuna iniziativa nessun progetto a difesa del territorio, a difesa delle nostre attività, dei nostri imprenditori. Nessuna lungimiranza, nessuna politica attiva per coinvolgere l’INTERO territorio. E la città, e le frazioni soprattutto a pagare il prezzo più alto. Frazioni che lentamente, inesorabilmente si trasformano in meri dormitori perdendo la loro identità storica e culturale e cessando di essere centri di aggregazione dei cittadini.