
MM AL POZZO: PASSIONE INFINITA
Dopo un periodo di pausa dei campionati nel periodo invernale, forzata dalla Federazione, causa aumento della curva pandemica, siamo tornati a calcare i parquet delle varie palestre del Veneto da metà Febbraio. E' stato un altro inverno particolare per tutte le squadre dilettantistiche e soprattutto per la società MM AL POZZO che promuove e valorizza il calcio a 5 nel territorio miranese. Si è forzato lo stop dei campionati, a cui la società MM Al pozzo partecipa con 3 compagini, nelle categorie C2, D (squadra composta da ragazzi in età Under 21) e Under17 della federazione Calcio a 5 regionale, ma gli allenamenti potevano proseguire, con molti impedimenti dovuti a positività di atleti, allenatori o dirigenti e per contatti sospetti che limitavano la libertà di spostamento, non ultimo il blocco delle attività per gli atleti guariti dal Covid, ma tenuti ad eseguire una visita medica sportiva specialistica che ha travolto tutte le pianificazioni delle varie società. Come sempre le regole vanno rispettate, ma molte sono pensate per impedire qualcosa, senza un concetto di crescita verso qualcos'altro.Ci siamo così trovati ad affrontare situazioni molto lontane dall'evento sportivo, o dall'aggregazione sociale a cui miravamo come primo obiettivo. Anzi, bisognava organizzare sedute di allenamento segregate per gruppi di 'lavoro', senza aver la possibilità di inserire giovani nelle categorie superiori. Ci siamo, quindi, decisi a unire le compagini Under21 e Prima squadra, così da avere un discreto numero di atleti in allenamento e nel contempo avere la possibilità di far vivere ai ragazzi dei momenti di condivisione e realtà sportiva. Alcune situazioni sono state particolarmente difficili e alle prime avvisaglie di positività, ci siamo attrezzati per verificare gli atleti e dirigenti, così da poter lavorare in serenità, dando alle famiglie la sicurezza di un ambiente controllato e rispettoso. I ragazzi dell'Under 17, invece, sono sempre stati tenuti appartati, finché la ripresa de campionati ci ha permesso di valutare altre iniziative. A partire da metà Febbraio, infatti, i vari staff tecnici si sono messi a disposizione della società, cercando di valorizzare i vari atleti in squadre di categoria superiore, portando qualche ragazzo under 21 in C2 e dell'under 17 in serie D o addirittura in C2.
Queste convocazioni riempiono di orgoglio tutta la società e gratificano il lavoro effettuato da tutto lo staff tecnico, non ultimo gratificano i ragazzi ed i genitori per gli sforzi logistici e temporali vissuti in questi ultimi due anni. Penso sia la finalità di molteplici società, molto più longeve o organizzate della nostra, ma vedere in continuazione compilare le distinte di gioco da presentare agli arbitri, con nominativi di ragazzi del 2004 e 2005, ci fa capire che le decisioni intraprese ed il percorso condiviso tra dirigenti e tecnici sia indiscutibilmente il migliore in assoluto. Dobbiamo, però, lasciare che questi ragazzi possano sbagliare e imparare sia dagli errori che dalle esperienze effettuate, cosa non facile da fare, in questa realtà dove si vuole sempre avere tutto e nel minor tempo possibile. Anche noi dirigenti ci lasciamo lusingare dalla parte emozionale e non sempre si lavora razionalmente, ma credo sia proprio la passione per questo sport a spingerci ogni settimana ad organizzare gli allenamenti, le partite, a dipanare tutte le problematiche di orari, materiali sportivi e siti di gioco, passione che cerchiamo di trasmettere a tutti i nostri ragazzi per far continuare questa bellissima storia del POZZO calcio a 5. Nel corso del mese di Maggio organizzeremo degli eventi per far conoscere maggiormente la nostra realtà e per coinvolgere sempre più ragazzi a partecipare al nostro bellissimo sport.