
UNA BICICLETTA PER STARE ASSIEME NELLA DIVERSITA'
Connettere comunità e persone apparentemente diverse: questo uno degli aspetti per il quale più sono grata rispetto all'opportunità che mi è stata data nel rivestire il ruolo di Consigliera Comunale. Diversità che possono diventare occasione d'incontro, di conoscenza e di creazione di nuove sinergie. E questo è avvenuto quando ho conosciuto i ragazzi di True Hardcore Cycle e le mamme e i papà di Famiglie e Abilità: due associazioni apparentemente differenti si sono unite per andare (prendendo a prestito le parole di un'altra associazione con la quale abbiamo collaborato) oltre il muro della disabilità e dimostrare ancora una volta che insieme possiamo costruire una città sempre più inclusiva.E' quindi possibile scoprire il territorio tutti assieme a prescindere dalle proprie abilità? Non abbiamo mai avuto dubbi sul fatto che la risposta fosse affermativa, ma volevamo anche testarlo e abbiamo così deciso di organizzare una Biciclettata Inclusiva, facendo della bicicletta un mezzo per andare oltre le barriere, uno strumento d'inclusione attraverso il quale stare assieme, raccontarci e scoprire il territorio. In una domenica di luglio persone con storie diverse si sono ritrovate a pedalare per Mirano: chi con le speciali biciclette di OL3 Bike (dei tandem a pedalata assistita sia a guida posteriore sia a guida tradizionale per facilitare qualunque persona, con disabilità cognitiva e/o sensoriale, a partecipare attivamente alla corsa divertendosi), chi con la bicicletta super attrezzata, chi con la cargo-bici, chi con la city-bike “vintage”, chi con il carrellino agganciato dietro la bicicletta per non lasciare a casa l'anziano compagno a quattro-zampe e chi per passare una mattina padre e figlia/o insieme "a zonzo". Una quarantina di persone diverse fra loro hanno così percorso circa 25km alla scoperta di Mirano dimostrando che “quando si parla di inclusione non esiste un gruppo di persone con o senza disabilità, tutte le persone hanno esigenze comuni e individuali.
Uguaglianza e differenza trovano il loro posto, la diversità è la norma e la bicicletta è un mezzo verso l’inclusività” (THC e Famiglia e Abilità). Lasciandoci alla fine della mattinata ci siamo ripromessi di organizzare altre iniziative come questa qui raccontata. Di continuare a scoprire insieme il nostro territorio e a fare delle differenze le fondamenta sulle quali costruire comunità inclusive ove ogni persona possa esprimere le proprie capacità al meglio. GRAZIE a chi ha partecipato e soprattutto ai volontari di ASD True Hardcore Cycle e Famiglie e Abilità per avermi assecondata nell'organizzare questa speciale mattinata e messo le loro competenze, ed il loro tempo libero, a disposizione per definire il percorso e organizzare al meglio il tutto: solo se continueremo a lavorare in sinergia potremmo #andareoltreilmuro.